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30 giugno 2012

Che ci vuole a fare il pesto?

Ieri sera mentre aspettavo che iniziasse Nigella su Gambero Rosso,ho guardato un pezzo del programma di Jamie Oliver.
Con mio sommo orrore ha preparato l'impasto per una pizza con della farina autolievitante per poi riempirla di roba(salame,semi di finocchio,peperoncino,mozzarella) e cuocerla in padella. L'ha poi caricata di una marea di olio per poi finire la cottura in forno sotto il grill. Quando l'ha tolta dal forno friggeva in superficie....non contento si è pure messo a preparare un'insalata di mozzarella di bufala condendola con pesto pronto in vasetto.
Ora non ho nulla contro i sughi e le salse già pronte ma quanto ci vuole a preparare del pesto in casa?
A dir tanto 10 minuti,il tempo che l'acqua bolle e prima ancora di cuocere le trofie o le linguine,il pesto è già pronto!

Il mio pesto:

Prendete un mazzo di basilico,lavatelo e mettetelo ad asciugare su uno strofinaccio.
Prendete un tritatutto o il minipimer e mettete dentro le foglie di basilico staccandole mano a mano dal ramo.
Aggiungete del parmigiano o pecorino,diciamo un 50gr,un pizzico di sale,un paio di cucchiai di olio evo,una ventina di pinoli e uno spicchio di aglio. A me l'aglio non piace e lo evito,oltretutto così il pesto è più digeribile.
Frullate per un minuto et voilà il pesto è pronto!

Ottimo anche per condire un'insalata,una torta salata o da aggiungere ad una minestrina per dare sapore e se non lo usate tutto potete conservarlo in frigo per qualche giorno coperto di olio o surgelarlo.

Buon weekend!

Linguine al pesto

26 giugno 2012

Torta del pane

Ognuno ha il suo dolce preferito,il comfort food per eccellenza e la torta del pane è il mio.
E' un piacere già quando si prepara perchè si deve impastare con le mani!
Non c'è una ricetta originale,di base serve del pane secco(pane bianco senza semi o altro),del latte e dello zucchero,tutto il resto è a gusto personale.

Il tempo di preparazione è di circa una mezz'ora,il tempo di far ammorbidire il pane. La cottura è di almeno 40 minuti con il forno a 180°ventilato,più è liquida più dovete farla cuocere quindi l'impasto dovrà uscirvi morbido ma non troppo liquido.
Usate una teglia in ceramica leggermente imburrata e spolverizzata di pangrattato per cuocerla.


Questa è la mia torta del pane:

-pane secco almeno un sacchetto (io giorno dopo giorno spezzetto il pane avanzato in modo da averlo già pronto per quando farò la torta),circa una ventina di pezzettoni.
-1 litro di latte intero,meglio se fresco
-200gr di zucchero
-una confezione da 250gr di uvetta
-una confezione da 100gr di pinoli
-2 uova che potete sostituire con 4 cucchiai di sciroppo d'acero
-cacao in polvere sia zuccherato che amaro almeno 4 cucchiaini setacciati.

Iniziate mettendo il pane a pezzi in una ciotolona dove verserete il latte,lasciatelo per una decina di minuti quindi con le mani strizzate il composto in modo da sbriciolare il pane e permettere al latte di ammorbidirlo.
Aggiungete mescolando con un cucchiaio di legno l'uvetta,lo zucchero,le uova o lo sciroppo d'acero,i pinoli e per ultimo il cacao in polvere.

Versate il composto nella teglia,spolverizzatelo con dello zucchero ed infornatelo.

Ho letto in giro delle ricette dove consigliavano di scaldare il latte per fare prima,ecco non fatelo! Si perderebbe la rusticità della torta e verrebbe tipo budino,oltre a dare una consistenza di pappetta che a me personalmente non piace molto.
C'è anche chi,una volta sciolto il pane con il latte caldo,la frulla e così cambia nettamente la consistenza. Viene più un dolce al cucchiaio che una torta ma si sa che ognuno ha i suoi gusti.
Provate e trovate la vostra preferita,è l'unico consiglio che posso darvi!
C'è anche chi ci aggiunge del liquore e/o anche degli amaretti sbriciolati,come potete capire è molto versatile come torta.

Una volta cotta fatela riposare nel forno e non tagliatela finchè non è perfettamente fredda,contrariamente ad altri dolci è ottima dal giorno dopo.

Buona merenda!

24 giugno 2012

Onion rings

Ogni volta che vado all'estero cerco di prenderli in ogni locale dove capito per un pasto,ne ho assaggiati fatti con diverse pastelle ed aromi.
Quelli di Byron a Londra sono davvero ottimi,anche se non sono riuscita ad identificare la spezia verde della pastella...credo fosse prezzemolo ma non ne sono certa.
Comunque nonostante li adori,non li ho mai fatti a casa perchè non amo molti i cibi fritti e pensavo fosse complicata la pastella ed invece devo ricredermi!
Le cipolle le avevo comprate già qualche giorno fa alla slunga,due belle grandi dorate di cannara e così questa sera mi sono tolta la voglia.

Tempo totale: 15 minuti

Ingredienti:

-cipolle grandi
-olio di arachide per friggere

Per la pastella:
-100gr di farina autolievitante
-250ml circa di acqua gassata fredda (bottiglia appena aperta o se avete il gasificatore,fatela al momento)
-sale e pepe o spezie a piacere

Prendete la cipolla e tagliatela ricavandono dei cerchi di mezzo centimetro circa di spessore.

In una ciotolona mettete la farina,le spezie e aggiungete,mescolando brevemente con una frusta a mano,l'acqua gassata in modo da ottenere una pastella fluida.

Scaldate l'olio nella padella,mettete gli anelli di cipolla pochi alla volta nella pastella e quindi nell'olio. Friggeteli per un paio di minuti per lato.
Asciugateli su della carta assorbente,quindi trasferiteli in un piatto e salateli.

Buon appetito!

23 giugno 2012

Cuscino finito!

Ieri sera ho completato il progetto del cuscino di cui vi avevo messo le foto dei due cerchi.
Alla fine ho chiuso insieme i due cerchi unendoli per un pochino più della metà per poi continuare solo da un cerchio solo.
Ho quindi aumentato per 6 giri avendo cura di fare le asole per i bottoni,semplicemente facendo una catenella e saltando un punto.
Vista la dimensione non proprio piccola ho dovuto mettere 5 bottoni,mi sarebbe piaciuto mettere la cerniera ma va al di là delle mie capacità! Almeno per adesso!

Il mio "ripieno" aveva la forma quadrata e come potete vedere il mio copricuscino si è adattato perfettamente.
Sicuramente migliorabile ma per essere il primo che faccio sono molto soddisfatta e poi almeno ho trovato un utilizzo per i vari gomitolini avanzati!
Buon weekend,Miky.

22 giugno 2012

Cuscino all'uncinetto

La pigrizia di andare fino allo spaccio per reperire altra lana per finire la coperta,prima o poi se ne andrà! Senza contare che adesso fa troppo caldo e lavorare con addosso una coperta non è che sia proprio l'ideale.

Comunque non riuscendo a privarmi del piacere dell'uncinetto spaparanzata sul divano e avendo un interno di un cuscino da riutilizzare,ieri sera ho iniziato un progettino per un cuscino rotondo utilizzando i gomitolini avanzati dalla coperta e devo dire che non sta venendo niente male.


Lo schema non è nulla di complicato e parlo da novellina:sono partita da una decina di maglie all'interno del cerchio (creato con 4 catenella) per poi aumentare a 20,quindi ho alternato dei giri dove ho mantenuto le maglie esistenti a giri dove aumentavo di un paio di punti ogni 3 o 4.
Tutto sta alla mano di chi lavora,io per la cronaca lavoro morbido e non conto,inizio un altro gomitolino di colore e bon.

Se vedete che il cerchio inizia a fare delle onde significa che non è necessario aumentare maglie,quindi si mantiene il numero di quelle presenti.
Se vedete che il cerchio tende a salire lateralmente (come per formare un cestino) significa che dovete aumentare di qualche maglia.

Un cerchio lo farò leggermente più largo per poter fare il lato,pensavo poi di cucirli insieme sempre utilizzando l'uncinetto e aggiungere un rettangolo dove fare i fori per poi chiudere il rivestimento del cuscino con dei bottoni.
Non so se professionalmente parlando è corretto fare così,a me sembra la soluzione più semplice e alla mia portata.

Accetto naturalmente suggerimenti in merito! Grazie  :)

21 giugno 2012

Amaretti biscuits

Volevo preparare un dolcetto per il compleanno di mio marito e questi mi sembravano buoni e veloci. 
Li avevo visti fare a Nigella,li ho ritrovati nel libro preso a Londra e così ieri sera ho acceso il forno (di giorno ormai fa troppo caldo) e ho provato anche io questa ricetta.
Le ricette sono leggermente diverse nelle dosi ed ho cercato di fare una media tra le due.
Peccato che non siano venuti come avrebbero dovuto...
Quando provo una nuova ricetta seguo le indicazioni,perchè credo che nel momento in cui vai a divulgarla l'hai provata più e più volte e ti è sempre uscita simile. Se poi me la pubblichi in un libro gradirei avere la certezza del risultato. Beh come potete vedere non è così!


Dovevano uscire dei biscottini tondi e abbastanza alti,mi sono uscite delle gallette piatte ed appiccicose. Buoni sono buoni ma non sono biscotti!

In mezz'ora si fanno e queste sono le due ricette che ho:

Nigella amaretti biscuits:

-200gr di zucchero bianco
-200gr di farina di mandorle
-2 albumi

Mescolare gli ingredienti,formare delle palline con le mani ed adagiarle su una placca rivestita di cartaforno. Appoggiare sopra una mandorla ed infornare.

Forno a 200°,cottura 10 minuti.

Meg Rivers amaretti biscuits:

-175gr di zucchero bianco
-200gr di farina di mandorle
-2 albumi montati a neve
-1 cucchiaino di liquore all'amaretto

Montare a neve gli albumi,quindi aggiungere lo zucchero,il liquore e la farina di mandorle.
Con due cucchiaini formare delle palline ed adagiarle sulla pacca rivestita di cartaforno,quindi appoggiarci sopra la mandorla ed infornare.

Forno a 170°,cottura 20 minuti per 30 biscottini.


Io ho fatto così:

-170gr di zucchero (e secondo me si può ridurre,vengono davvero troppo dolci)
-200gr di mandorle
-2 albumi montati a neve

Una volta montati a neve gli albumi con un pizzico di sale,con il robot ho frullato le mandorle con lo zucchero. Amalgamato il composto (viene una pasta morbida,umida ed appiccicosa) ho fatto delle porzioni usando due cucchiaini da dolce. Ho poi adagiato la mandorla sopra ed infornato. Vengono circa una trentina di biscotti.

Forno a 200° per 8 minuti di cottura,oltre si carbonizzano!

Come dicevo prima,una volta messi in forno si sono liquefatti e così una volta sfornati ho dovuto staccarli dalla carta e dividerli.

Modifiche necessarie:
-un solo albume
-diminuire lo zucchero
-forno a 170°
-provare a mettere il composto in frigo per un'oretta prima di formare le palline.

Ritenterò perchè il gusto è ottimo e anche così bruttini mio marito li ha spazzolati!

17 giugno 2012

Shopping a Londra,parte terza.

Terza ed ultima parte.
Già l'anno scorso entrando da Hamleys in Regent Street siamo ritornati bambini e quest'anno non ce lo siamo risparmiato!
Sette piani di un mondo fatto di peluche,lego,dolciumi e tanti giocattoli per ogni gusto.
Noi eravamo a Londra nel weekend dedicato al "Diamond Jubilee" della Regina Elisabetta,quindi anche da Hamleys l'hanno celebrata e festeggiata.
Per chi,come mio marito,è appassionato di modellismo potete trovare un fornitissimo reparto. Lui si è regalato il kit di un "Lunch box" della Tamiya,che sognava da bambino. 

Se siete in zona Westminster e cercate libri usati non mancate di visitare in Strutton Ground in una traversa di Victoria Street,l'Oxfam book . Intorno trovate molte bakery dove troverete cibi sia dolci che salati.

Altro mercato in parte coperto è Covent garden,dove potete trovare molti altri negozi oltre a delle bancarelle che vendono un po' di tutto dai vestiti agli oggetti per la casa,dai profumi ai dolci.
Per uno spuntino veloce vi consigliamo Creme de la crepe,come potete immaginare dal nome vendono crepes sia dolci che salate. Ovviamente ce ne sono parecchie anche vegetariane,avete davvero un'ampia scelta.
La migliore è crepe monsieur:prosciutto,cheddar,mustard inglese e rucola. E così abbiamo scoperto che anche qua tendono ad infilare l'odiatissima rucola ovunque!
Consiglio: no rocket and no ice! Hanno il vizio di riempire il bicchiere di ghiaccio,che già le bibite sono allungate con l'acqua,se poi ci mettono pure chili di ghiaccio...

Un posto ottimo per mangiare in zona Kew Garden è Maids of honour. Mi hanno portato le mie amiche londinesi appena arrivata sul suolo britannico e non posso far altro che ringraziarle anche qua!
Potete trovare sia dolci che salati,c'è davvero solo l'imbarazzo della scelta. Accomodatevi nella sala con tanto di camino e decidete se concedervi un "afternoon tea"
o una "pie con prosciutto e pollo",servita con patate arrosto e una balsamica english mustard che ho adorato!


Se volete provare un posto insolito e spettacolare (a partire dai bagni) Sketch vi piacerà!
Noi ci siamo andati per un tea e un dolcetto ma se avete una quarantina di sterline da spendere,l'afternoon tea completo è un'esperienza che ci hanno consigliato!
Questa è la blue eclair ed era davvero ottima.

Concludo segnalandovi un paio di locali dove cenare o pranzare,che troverete in vari quartieri:
-Gourmet burger kitchen 
-Byron

E l'albergo dove abbiamo soggiornato per tutta la settimana:
l' NH Kensington. La camera standard è perfetta,il bagno grande e la pulizia ottima. Oltretutto si trova a 5 minuti dalla tube di Earl's Court ed intorno ci sono locali e supermercatini.

Spero che tutti i mie post dedicati allo spendere soldi a Londra,vi siano utili. Se avete domande contattatemi senza problemi,sarà un piacere aiutarvi!

14 giugno 2012

Shopping a Londra,parte seconda.

Riprendo il discorso shopping londinese parlandovi di cibo e segnalandovi il Borough Market.

Non ci eravamo mai stati ma l'abbiamo adorato! Tant'è che ci siamo anche tornati!
Il mercato completo dei banchi lo trovate solo dal giovedì al sabato,mentre durante gli altri giorni (domenica esclusa)ci sono solo alcuni negozi aperti ma valgono comunque la pena.
Non è enorme ma proprio per questo vi ritroverete a girare più e più volte solo per deliziare la vista con tutto il cibo presentato in tanti modi diversi. Troverete anche specialità italiane,oltre al classico parmigiano c'è anche un banchetto di speck trentino e uno che vi prepara degli ottimi ravioli(provati da una mia carissima amica che vive a Londra da un po').
La tube è London Bridge,noi siamo arrivati a piedi dal Tower Bridge (tube Tower Hill) ma la via più breve è questa. Uscite dalla stazione e vi ritroverete a destra l'attrazione London dungeon,evitatela che costa cara(e potete spendere le sterline meglio di così!)e girate a sinistra,attendete il verde ed attraversando la strada vi troverete davanti la Southwark Church.
Scendete le scale ed iniziate ad immergervi nei profumi e negli odori di questo piccolo mercato.
Per il brunch o il pranzo vi consigliamo questo:


Il famosissimo panino (potete scegliere tra pane bianco o nero) con maiale cotto lentamente,mayo con cipolle e ketchup. Sarà vostro per soli 4 sterline,un po' impegnativo da mangiare ma è buonissimo!

Potete anche optare per Cornish Pastry o Sausage Roll che troverete calde all'interno del mercato coperto. Non ho le foto semplicemente perchè siamo arrivati lì senza aver fatto colazione ed eravamo talmente affamati che le abbiamo divorate,ma fidatevi se vi dico che erano ottime!
Se non mangiate carne trovate anche burger vegetariani e pies con sole verdure che sono molto buone.

Oltre ai cibi pronti,trovate anche tanti banchi di prodotti freschi frutta e verdura compresa.

I prezzi sono altini ma la qualità è davvero elevata. Diciamo che rispetto all'anno scorso abbiamo notato un aumento su tutto...temo in vista delle olimpiadi.

Appena dopo la piazzetta con i banchetti (a quello dei formaggi francesi mio marito ha ceduto con la mimolette,formaggio che adora e che inspiegabilmente non riusciamo a trovare nemmeno in Svizzera) attraversando la strada troverete il più bel negozio di formaggi che io abbia mai visto.

Neal's Yard Dairy è il paradiso per chi come me vivrebbe solo nutrendosi di formaggi!
All'interno ci sono scaffali pieni di forme intere di cheddar e di tanti altri tipi di formaggi tutti inglesi e una piccola fornitura dall'Irlanda.

La cosa bella è che prima di comprare ti fanno assaggiare quello che vuoi e la fetta ti viene poi confezionata con cura e con tanto di adesivo col nome del formaggio!
Noi ci siamo portati a casa dello Stichelton,del Appleby's Double Gloucester e del Montgomery Cheddar.

Con il cheddar questa sera ho anche fatto un buonissimo risotto,semplicemente grattuggiato ed aggiunto a fine cottura.
Delizioso!

A presto con la terza ed ultima parte!

12 giugno 2012

Torta con albicocche

Come promesso questa è la prima ricetta provata del libro di dolci comprato da Liberty.
Il titolo è Home baking ed è una raccolta di ricette di una bakery inglese che non conoscevo ma che ha una bella storia dietro. 
La fondatrice è mancata qualche anno fa (il libro è stato scritto da chi ha rilevato la pasticceria) ma aveva iniziato a fare torte nella cucina di casa sua,inizialmente per la famiglia e gli amici e via via anche per i vicini. Iniziò quindi a spedire le sue torte in giro per il mondo finchè non vinse un premio come donna imprenditrice e con i soldi aprì la sua bakery.
Nel piccolo villaggio immerso nella campagna inglese era l'unica ad avere il fax!
Comunque se volete,potete comprarlo anche online su amazon uk.

Torniamo alla ricetta,che è molto semplice ma goduriosa!
Come vedete il libro prevede anche le scorze di arance ma sono decisamente fuori stagione ed ho optato per aromatizzare la torta con della vaniglia.
A me non è uscita uguale perchè non avevo la teglia rettangolare adatta (34x20cm) ma ne ho usata una in ceramica da 24x24cm e così le albicocche sono sprofondate nell'impasto. Meno bella da vedere ma è venuta buonissima quindi proverò a rifarla una volta trovata la teglia adatta.

 Tempo totale: 1 ora

Ingredienti:

-150gr di burro
-150gr di zucchero bianco
-3 uova leggermente sbattute
-200gr di farina autolievitante
-6 albicocche fresche
-vaniglia
-due cucchiai di zucchero demerara o grezzo di canna

Accendete il forno a 170° statico.
Ungete ed infarinate una teglia.
Lavorate il burro e lo zucchero bianco con la frusta elettrica fino a renderlo cremoso,tecnicamente detto a pomata se non sbaglio. Aggiungete le uova poco per volta sempre mescolando,quindi la vaniglia e la farina.
Lavorate il composto sempre con le fruste,per un minuto in modo da fargli incorporare un po' di aria e renderlo più soffice.
Rovesciatelo nella teglia,livellatelo e adagiate le albicocche tagliate a metà sulla superficie senza premere.
Spolverizzate i due cucchiai di zucchero demerara o grezzo di canna sopra ed infornate per 35-40 minuti.

Lasciate raffreddare per un paio di ore prima di consumarla.
Qua sotto potete vedere l'interno,decisamente soffice!

Buon appetito!

11 giugno 2012

Shopping a Londra,parte prima.

Le vie delle shopping londinesi sono senza ombra di dubbio Oxford Street e Regent Street. O almeno dello shopping accessibile a tutti!
Non sto qua ad elencarvi tutti i marchi presenti perchè diventa davvero impossibile!
Mi limito a consigliarvi un meraviglioso magazzino che si trova vicino all'uscita tube di Oxford Circus su Regent Street appena dopo il negozio Banana Republic,in Great Marlborough Street e sto parlando di LIBERTY. In zona trovate anche Carnaby Street.

Ci sono già stata l'anno scorso quando mi sono concessa il lusso di comprarmi uno splendido foulard di seta e ci sono tornata anche quest'anno perchè cercavo dei saponi che avevo provato e che ho adorato.
Purtroppo non li avevano più ma per fortuna c'è lo shop online di Branche d'olive e conto di fare scorta quanto prima! Adoro questa profumazione!
Non siamo comunque usciti a mani vuote e così mi sono portata a casa un libro di ricette,ne ho provata una proprio oggi e domani vi metterò foto e ricetta perchè è deliziosa!

Altra zona di negozi più economica è sicuramente Camden,non l'abbiamo apprezzata moltissimo in parte per il tempo piovoso e in parte perchè i negozi sono un pochino troppo alternativi per noi ma vale sicuramente un giretto se vi avanza un pomeriggio.
Per il pranzo vi consigliamo "My Village cafè" in 37 Chalk Farm Road,dovete solo superare la zona dei negozi tipici e vi trovate questa vetrina piena di piante.
Non si può prenotare,non c'è il servizio al tavolo ma il cibo vegetariano è delizioso ed economico,il che non guasta anche per chi vegetariano non lo è. Noi abbiamo preso una "piadina" con dentro falafel e verdure miste,ma potete trovare zuppe calde e tanti altri piatti "verdi".


Per il te del pomeriggio vi consigliamo di entrare nel mercato e scendere sotto (direzione bagni di Camden) per poi sedervi su un comodo divano in questa stanza che sembra il salotto della nonna. Noi ci siamo rilassati solo con un ottimo earl grey ma è possibile concedersi anche un afternoon tea completo! Abbiamo poi ripreso a girovagare nel reparto libri usati sempre al coperto mentre fuori veniva giu a secchiate!


Se è la vostra prima volta a Londra non dimenticate un giro turistico da Harrods in zona Knightsbridge,è opulento e parecchio caro ma la gastronomia è la migliore. Oltre alle classiche borse plastificate trovate anche ottime marmellate,formaggi e tanti altri oggettini a tema british che potete regalare.


Concludo questa prima parte,tra pochi giorni pronti per la seconda!
Miky.

10 giugno 2012

Una settimana da londinesi

Siamo tornati alla nostra casetta ieri nel tardo pomeriggio,abbiamo viaggiato bene,incontrato amici speciali e mangiato tante cose diverse.
Abbiamo anche fatto parecchie foto e ho alcuni consigli da condividere nel caso abbiate in programma un viaggio a Londra.


Prima però devo finire di svuotare le valigie e fare lavatrici a go-go ma vi prometto che nei prossimi giorni scriverò tutto!

Buona domenica sera e a presto!
Miky.